Il cristallino dell’occhio è fuori centro o dislocato (ectopia lentis) in circa il 75% delle persone con sindrome di Marfan. I cristallini sono segnatamente fuori centro o possono essere così nascostamente dislocati che un oculista può sbagliare nell’individuare la dislocazione se non utilizza dei colliri per dilatare le pupille. La dislocazione dei cristallini capita con relativamente poche altre condizioni ed è per questo un importante segnale che la sindrome di Marfan è presente. Generalmente la dislocazione del cristallino appare sin dalla più tenera età e se tale fenomeno non insorge entro gli 11 anni, oltre tale età sembra non possa verificarsi. Il più comune problema degli occhi resta la miopia. L’ indebolimento della vista può essere blando o abbastanza grave ed indipendente dalla presenza di dislocamento del cristallino. Buchi o lacerazioni nella parte interna dell’occhio (distacco di retina) non capitano frequentemente.
Trattamento
Gli occhi necessitano di attente cure sin dall’infanzia. L’errore nella rilevazione dei problema può provocare l’ambliopia cioè disequilibrio fra i due occhi che può diventare sempre più difficile da correggere. In molte persone la dislocazione del cristallino è un problema minore. Qualche volta i cristallini finiscono con l’interferire con la visione. Possono essere necessari degli occhiali speciali. Raramente può essere necessaria una rimozione del cristallino anche se questo è diventato meno necessario di quanto una volta si credesse.
Pazienti che hanno subito la rimozione chirurgica del cristallino sembrano essere più esposti a problemi connessi con il distacco di retina; comunque l’impiego di un fluido artificiale per rimpiazzare quello perduto contenuto nel bulbo oculare durante l’intervento chirurgico ha ampiamente ridotto il rischio di un distacco di retina. Dato il rischio crescente di distacco di retina gli occhi devono essere protetti dai colpi durante il lavoro o gli sport. Attività che richiedono colpi alla testa come il football, la boxe e i tuffi devono essere evitati. Se si sospetta che la retina sia a rischio di distacco si può effettuare una “saldatura” al fondo dell’occhio tramite la crioterapia o la laserterapia.